domenica 30 ottobre 2016

Coppia che SCOPPIA...come gestire il conflitto.


Caro lettore, sei  una persona istintiva che va dritta al punto e non importa se questo darà vita ad un conflitto? Oppure sei tra quelli che evitano intenzionalmente degli argomenti per non accendere fuochi ? Bene, queste sono due forme estreme di gestione della rabbia e del conflitto in una coppia.
L’approccio migliore sarebbe quello di combattere solo le battaglie più importanti, ma questo non è semplicissimo perchè si fa spesso fatica a comprendere e discernere le questioni che davvero valgono la pena di essere discusse da quelle che invece sono irrilevanti.
Un aspetto fondamentale sta nella capacità di ascoltare le proprie emozioni e sentirsi capaci di gestirle. L'insicurezza è una delle sensazioni più pericolose all’interno di un rapporto di coppia, poichè genera comunicazioni ricche di emotività negativa. Pertanto quando non siamo certi della questione da affrontare, la strategia migliore è quella di astenersi dal confronto. Poichè non avendo padronanza dell'argomento ci predisponiamo in una posizione di difesa e attacco, spesso perdendo il controllo su quello che diciamo e che facciamo, e questo nuoce tantissimo la relazione affettiva. Al contrario quando ci sentiamo troppo sicuri, siamo carichi di rabbia e paura e queste non sono mai buone consigliere nel momento in cui dobbiamo affrontare una discussione importante.
 Per cui la miglior strada prima di affrontare il partner, è quella di imparare a prendere tempo e calmarsi. Le emozioni sono il cuore della nostra vita e ci comuniano tanto di noi ma dobbiamo impare a gestirle e non farle prendere il sopravvento, perchè quando questo accade vediamo il mondo attraverso di esse e tutto si colora di rosso, nero o grigio in base a quello che proviamo. Questo condiziona la nostra mente e non ci permette di accogliere realmente le argomentazioni dell’altra persona, generando rottura e non confronto costruttivo.
Ricordiamoci che il nostro partner è la persona che amiamo e ci saranno sicuramente degli aspetti positivi che ci hanno uniti a lui. Bene, in queste circostanze portiamo alla mente tutte le buone ragioni per cui ci amiamo. Tale atteggiamento permette di non affrontare il conflitto con un tono accusatorio, ma con la voglia di risolvere il problema. Quando riconosciamo gli aspetti positivi degli altri, si abbassano le nostre e altrui difese e di conseguenza ci predisponiamo ad un dialogo aperto e sincero.
Altro punto fondamentale sono le ASPETTATIVE. Nei rapporti di coppia, le nostre aspettative nell’altro trasformano tuttto in veri e propri ostacoli che intralciano la relazione, sopratutto quelle non dette. Quando le aspettative vengono deluse e disattese possono nascere sentimenti di rabbia, frustrazione e delusione. In queste situazioni basta una parola fuori posto o una frase non detta ad acendere la miccia. Considerato che nessuno ha il potere di leggere i pensieri, è bene farsi una domanda: COME FA IL NOSTRO PARTNER A SAPERE COSA CI ASPETTIAMO SE NON GLIE LO COMUNICHIAMO?

Prima di aprire un conflitto, contiamo sino a 10 e calmiamoci . Proviamo ad interrogarci e a mettere a fuoco che in una relazione le responsabilità sono di entrambi, nessuno escluso. Tutto sta nel concedersi l'opportunità di conoscersi e dialogare per conoscere l'altro e lavorare sulle proprie e altrui aspettative. Così  un po’ alla volta  si riesce ad assumere un atteggiamento più realistico e collaborativo circa la risoluzione dei conflitti, e ciò facilita e migliora la qualità della relazione e della vita di coppia.
Caterina Petronella, life coach

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