giovedì 20 ottobre 2016

30 Anni ...Ragazzi sull'orlo di una crisi di NERVI!



Ho 30 anni e mi sento completamente insoddisfatto...non so che fare! Quanti di noi hanno avuto questo pensiero?

La crisi dei trent’anni esiste, e a volte ferisce
A 30 anni ti senti giovane, ma pensi di non essere più tanto giovane.Le domande sul futuro sorgono spontanee: crescere o tornare ragazzini? Pannolini o cene con gli amici? Notti brave o notti insonni? La scelta è dura, si vive la voglia di mettersi di nuovo in gioco, ma la paura di diventare adulti è tanta.
Tutti noi da bambini abbiamo sognato e  pensato a come sarebbe stato a 30 anni ?!
Nell'immaginario collettivo c'era la foto di noi già sposati e con figli, realizzati nella carriera e con un lavoro stabile a tempo INDETERMINATO... ma la realtà odierna non si è rivelata proprio così.
La nostra generazione dei trentenni sta scontando le colpe di una società in crisi (economica-valori), tutto questo si sta riversando nella non realizzazione di obiettivi personali e professionali;
La conseguenza? Una forte frustrazione ed insoddisfazione che si traduce nella meglio conosciuta “crisi dei 30 anni”!
Cari ragazzi, ci stiamo passando tutti e mi piace pensare che nella vita non è mai troppo tardi e sopratutto, tante volte un pizzico di coraggio e di rischio, può aiutarci a fare quel passo che sogniamo, di cui magari si ha tanto, ma tanto paura.
Iniziamo col dare valore a tutti i traguardi raggiunti sino ai 30 anni, a tutte le forze impiegate per arrivare sin qui, dopo esserci rialzati ogni volta da soli o con il sostegno di persone importanti.
Forse è solo giunto il momento di, rendersi conto delle proprie risorse e capacità per pianificare il proprio futuro cavalcando le potenzialità specifiche che ci caratterizzano.

Proviamo a non farci schiacciare della sensazione di fallimento, mettendoci in un angolo dove nessuno ci può vedere, neanche noi stessi. Anche quando non si vede la via d’uscita o si vede troppo lontana, non dobbiamo mai pensare di non essere in grado o di non potercela fare. Piuttosto chiediamo aiuto per ricostruire quel puzzle che non si è ancora riusciti a costruire.

Caterina Petronella, life Coch

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