sabato 3 dicembre 2016

INSICUREZZA? STOP... è ora di darci un taglio!




Se non credi in te stesso, chi ci crederà?


Ogni giorno la vita ci pone interrogativi, e noi siamo qui per scegliere e dare una direzione al nostro cammino, il più delle volte lo facciamo senza averne piena coscienza. Eppure, dietro ogni scelta e ogni decisione si celano le potenzialità e le debolezze di ogni persona.
Ci sono scelte che ci bloccano, una sorta di fermo che impedisce di scegliere, anche se in gioco ci sono il benessere e la felicità personale.
L’insicurezza condiziona molto spesso le scelte personali e ci porta in una condizione di passività, in cui manteniamo le abitudini e le credenze di cui spesso si è vittime. Il cambiamento si trasforma in un ostacolo incredibile, diventa troppo grande e faticoso … così da indurci a pensare:" meglio restare dove siamo".
L’insicurezza ha radici profonde e s’insinua prepotente nella mente, condizionando l’agire e il fare.
L’insicurezza è una condizione emotiva di cui tutte le persone normalmente fanno esperienza.Si manifesta, prevalentemente, con una sensazione di smarrimento che fa dubitare di quello che si pensa e fa temere di prendere decisioni sbagliate.
Questa sensazione di insicurezza, spesso, è legata a circostanze temporanee e definite; cioè, si manifesta in concomitanza ad eventi importanti della vita (la perdita di una persona cara, il cambio di lavoro o di città, la fine di una relazione sentimentale, ecc.) che, più di altri, mettono la persona in discussione.L’insicurezza, di per sé non è dannosa; anzi, in alcuni casi, può essere utile a farci compiere la scelta più giusta ed è, quindi, funzionale alla persona. Tuttavia, l’insicurezza può diventare patologica quando, anziché essere legata ad una specifica situazione, diventa una sensazione che persiste nel tempo, che interessa più ambiti e che si fa sentire anche rispetto a banali decisioni quotidiane.
Naturalmente questa condizione ci spinge a non fidarci di noi e a ricorrere ai ripari ch
iedendo aiuto agli altri e lasciando che siano loro a decidere per noi!
Vi pongo questo domande e mi auguro che servano a riflettere:
·       quanto è giusto e rispettoso per la tua vita, lasciare che qualcuno decida per te della tua felicità e serenità?
·        Esiste qualcuno al mondo che ti conosce meglio di te stesso (sogni nel cassetto, desideri,obiettivi, potenzialità, emozioni?
Quando vi trovate di fronte a delle scelte, provate a determinare l'obiettivo, immaginatevi cosa volete raggiungere. Ecco per voi alcuni semplici ma fondamentali passi da seguire:
DETERMINA L'OBIETTIVO.
Descrivi con chiaressa l’obiettivo che vuoi raggiungere, sii concreto e reale, non perderti nelle utopie. Lasciati guidare dalle emozioni, da ciò che desideri sinceramente ma sopratutto da ciò che ti farà stare bene.
STRUTTURA UN PIANO DI AZIONE
Fissato l'obiettivo stabilisci tutte le zioni che dovrai compiere per raggiungere il tuo obiettivo.
LASCIATI GUIDARE DALLE EMOZIONI, SENZA ABBANDONARE LA TUA RAGIONE
Ogni obiettivo da raggiungere ci emoziona, sopratutto quando immaginiamo di averlo già raggiunto. Godiamo di queste emozioni, senza perdere di vista il lume delle nostre ragioni. Siate saggi.
NON RIMANDARE A DOMANI
Siate responsabili, concedetevi il giusto tempo, ma non lasciatevi andare alla pigrizia o agli attacchi che la vita ci riserva. Siate coraggiosi!!
Con l'aiuto di questi piccoli suggerimenti potrai  sperimentare un nuovo modo di affrontare le decisioni, aumentare la tua autostima e la tua autoefficacia ed essere più sicuro di te stesso.


Per saperne di più, Caterina Petronella life Coach

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